Ingresso riservato agli operatori economici in possesso di pre-registrazione o di biglietti invito originali (il servizio di ticket online è disponibile su questa pagina).
I visitatori, la stampa e i relatori devono pre-registrarsi on-line e stampare il biglietto invito, che dovrà essere presentato all'ingresso.
Un completo programma di seminari scientifici e convegni accompagnerà poi H2O con relatori qualificati e importanti organizzatori che arricchiranno, come sempre, la manifestazione
In particolare si approfondirà la tematica del digitale, l’innovazione tecnologica, la depurazione, riuso e acque reflue, fanghi, manutenzione, gestione acquedotti e reti, agricoltura, irrigazione, dissesto idrogeologico e tanto altro.
IL CONTRIBUTO DEI CHIMICI E DEI FISICI PER L’APPLICAZIONE DELLA NUOVA DIRETTIVA EUROPEA SULLE ACQUE POTABILI N. 2020/2184/UE
Qualora rimanessero posti disponibili, sarà possibile iscriversi anche direttamente al desk di accoglienza della SALA A sita all’interno del Padiglione 15 all'interno della Fiera.
IL RUOLO STRATEGICO DELLE ASSOCIAZIONI NEL FUTURO DEL SETTORE IDRICO
Digitalizzazione e transizione ecologica, capisaldi del PNRR saranno parte dei contenuti che verranno declinati nel seminario dove, le Associazioni, attraverso il loro ruolo fondamentale, affronteranno le tematiche legate a tecnologie, innovazione, investimenti, sistemi di gestione e buone pratiche del settore dell’acqua.
L’oro blu: la gestione della risorsa idrica negli edifici
La carenza di acqua potabile è una delle sfide più importanti che il mondo deve affrontare e l’edilizia può giocare un ruolo fondamentale e contribuire preventivamente alla salvaguardia e alla gestione efficiente dell’acqua. Il convengo si pone l’obiettivo di analizzare il tema del risparmio idrico urbano, approfondendo le strategie per uno sviluppo sostenibile delle reti idriche e il contributo degli edifici al risparmio, attraverso la presentazione di casi applicativi esemplari.
FORNITURA DI ACQUA POTABILE A FABBRICATI CONDOMINIALI - Evoluzione verso una maggiore consapevolezza dei consumi idrici
La misurazione dell’acqua erogata al consumatore finale e la piena consapevolezza dei consumi rappresentano aspetti rilevanti anche nel perseguimento di quegli obiettivi di sostenibilità ambientale previsti a livello europeo e nazionale, obiettivi che sono tanto più rilevanti alla luce anche delle conseguenze associate ai cambiamenti climatici. In questo ambito un’attenzione particolare va rivolta al tema dell’assegnazione corretta e puntuale dei consumi alle singole unità immobiliari presenti in edifici condominiali di civile abitazione. Se da un lato le nuove tecnologie nel campo della misura possono fornire strumenti utili allo scopo, dall’altro l’attuale situazione edilizia-impiantistica ed il quadro normativo-regolatorio evidenziano la presenza di barriere tecnico-economiche anche significative. Questo richiede allora un attento esame considerati gli aspetti tecnici delle installazioni che le molteplici figure coinvolte. Il seminario organizzato da Energia Media in collaborazione con Utilitalia affronta le diverse implicazioni e le possibili strade percorribili, nella consapevolezza che una soluzione non può venire che dall’evoluzione dell’attuale cornice regolatoria e dall’adozione generalizzata di nuovi paradigmi tecnologici.
Sala C - Pad.15 ENERGIA MEDIA in collaborazione con UTILITALIA
INVESTIRE NELL’ACQUA: DIVARI, DIGITALE E TRANSIZIONE VERDE
Con l’adozione della regolazione della qualità tecnica (e l’introduzione nel metodo tariffario idrico per il terzo periodo regolatorio (MTI-3) di incentivi per valorizzare gli investimenti che sostanziano alcune direttrici di economia circolare, ARERA ha dato un importante impulso al sistema idrico per il superamento delle criticità e di miglioramento della sostenibilità ambientale delle gestioni. Ad una panoramica sui progressi compiuti dagli indicatori di qualità tecnica, dagli investimenti e dalle componenti tariffarie più rilevanti seguirà una tavola rotonda in cui gli operatori del servizio si confronteranno sulle vie di sviluppo industriale, le buone pratiche messe in campo e gli elementi di freno/ sostegno al percorso verso una maggior sostenibilità ambientale e economia circolare.
NUOVI APPROCCI NELLA GESTIONE, MODELLAZIONE E INNOVAZIONE DELLE RETI ACQUEDOTTISTICHE
La partecipazione al convegno dà diritto a 3 crediti formativi (CFP).
Da Regolamanto CNI - TESTO UNICO 2018: "Per la partecipazione a Convegni promossi all'interno della stessa manifestazione sono riconosciuti al massimo 3 CFP/giorno. Pertanto, l'iscritto il quale, nello stesso giorno, partecipi a più convegni promossi all'interno della medesima manifestazione fieristica e ne chieda la registrazione all'Anagrafe dei crediti, a fine anno, si vedrà automaticamente assegnati al massimo 3 CFP/giorno".
L’appuntamento fornisce una possibilità di incontro fra i tecnici dell’industria dell’acqua e i ricercatori del settore creando l’opportunità per discussioni e confronti su tematiche di grande rilievo. Si parlerà della modellazione numerica delle reti complesse finalizzata alla pianificazione e alla gestione, di nuovi paradigmi per la pianificazione degli acquedotti, di problematiche connesse al mantenimento delle opportune concentrazioni di cloro nelle tubazioni di una rete di distribuzione, di come il COVID-19 abbia alterato l’andamento dei consumi in un centro abitato, della relazione fra gestione di una rete idrica e gestione di un acquifero, dell’ammodernamento e industrializzazione di software dedicati alla gestione delle reti idriche urbane e irrigue, del recupero energetico in grandi impianti di sollevamento e di produzione idroelettrica tramite un sistema integrato in rete acquedottistica.
Sala B - Pad.15 CSSI - Centro Studi Sistemi Idrici
LE TECNOLOGIE TRENCHLESS COME STRUMENTO PER L’EFFICACIA DEGLI INTERVENTI DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) NEL SEGNO DELL’ECONOMICITÀ E DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
La necessità di nuovi investimenti nel settore idrico è da tempo una priorità nell’agenda dei vari governi che si sono succeduti, e ha portato nel 2019 alla realizzazione di un Piano Nazionale degli interventi e alla costituzione di un Fondo di garanzia dello Stato per gli investimenti sulle infrastrutture idriche. Questi strumenti di sostegno saranno ulteriormente potenziati con l’adozione del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza che, nell’ambito della Missione 2 - Rivoluzione verde e transizione ecologica, destinerà 900 milioni di € per la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua e 2 miliardi di per aumentare l’efficienza delle infrastrutture idriche primarie. In questo contesto, sarà molto importante anche ottimizzare le modalità di esecuzione degli interventi sulle reti in termini di velocità, invasività e soprattutto di economicità, attraverso una scelta intelligente e oculata della tecnologia più idonea da impiegare. Le tecnologie a basso impatto ambientale “trenchless” o “no dig” ricoprono un ruolo strategico in tal senso, perché sono sostenibili sia dal punto di vita economico, sia dell’ambiente, della collettività e del territorio, minimizzando gli scavi a cielo aperto, i tempi di realizzazione, il consumo energetico e gli incidenti sui cantieri. Il Convegno, patrocinato dal Consiglio Nazionale degli ingegneri, rivolto ai tecnici di utilities, aziende, enti locali, studi di progettazione, ha lo scopo di illustrare le diverse tecnologie trenchless che trovano applicazione nel settore del Sistema Idrico Integrato anche attraverso la presentazione di significative case history. Agli ingegneri, iscritti regolarmente agli Ordini di appartenenza di tutte le provincie del territorio nazionale, che saranno presenti per tutta la durata del Convegno, saranno riconosciuti 3 CFP.
Lo sviluppo dello smart meter sta diffondendosi nei servizi a rete con ritmo crescente: nel settore elettrico siamo già alla versione 2G, mentre il gas si avvia concludere la prima tornata con la versione 1G. L’idrico è ancora alla finestra, ma lavora con 1G e ha già una serie di incentivazioni normative che fanno discutere costruttori, players ed esperti sul perché, come e quando attivarsi verso questo nuovo paradigma della tecnologia. Non a caso, esaminando il contesto, si nota che il sistema Regolatorio propone da qualche tempo, a livello nazionale, paradigmi sui parametri tecnici che possano incentivare l’efficienza gestionale: per rispondere a questa sfida players e costruttori devono fare, in tempi brevi, scelte dirimenti, ma proiettate ad un futuro di lungo termine. Passata la fase delle aggregazioni gestionali verso la dimensione ottimale degli scorsi anni, come fotografate anche dall’ultimo report dal Blue book 2019, la discussione sul tema metering assume un carattere strategico. La prospettiva di questo appuntamento è che possa costituire un momento di analisi e riflessione proficua per tutti.
TECNOLOGIE TRENCHLESS (O NO DIG) E SERVIZIO IDRICO: QUALI PROSPETTIVE TRA LCA E CERTIFICATI BIANCHI?
Il servizio idrico integrato si trova ad affrontare sfide sempre più complesse, in relazione ai cambiamenti climatici e alla capacità di dotarsi di un sistema sempre più resiliente. In questo contesto, le tecnologie trenchless o NO-DIG possono contribuire in modo determinante a migliorare la qualità del servizio e a perseguire obiettivi sempre più ambiziosi. L’evento ha lo scopo di condividere con tutti gli stakeholder i risultati preliminari di uno studio, affidato da IATT a REF Ricerche in partnership con l’Università Politecnica delle Marche, relativo alla misurazione dell’impronta ambientale delle tecnologie trenchless rispetto a tecniche di intervento più tradizionali, e ai relativi risparmi di consumo energetico, nel settore idrico. Un aspetto quest’ultimo molto importante per valutare l’estensione del meccanismo dei Certificati Bianchi ai gestori del servizio idrico che dimostrino di utilizzare tecniche di intervento a minore impatto ambientale per il miglioramento infrastrutturale.
L’EVOLUZIONE DEI SISTEMI DI TELECONTROLLO NEL SETTORE IDRICO
Nel Ciclo Idrico Integrato, esiste oggi un ventaglio molto ampio di driver di miglioramento sia nell’area dell’acqua potabile, sia in quella delle acque reflue rispetto ai quali il Telecontrollo può essere identificato come il miglior strumento di risposta alle nuove necessità e tecnologia fondamentale per le moderne Public Utility per il raggiungimento di quei traguardi di qualità e di efficienza richiesti dal mercato e dall’Autorità. Il convegno metterà in evidenza, anche attraverso l’esposizione di casi pratici, le trasformazioni e interazioni avvenute nel tempo ai vari livelli del Telecontrollo, che l’hanno reso una tecnologia sempre attiva e in evoluzione, elemento critico e cruciale per l’implementazione di qualsiasi strategia aziendale.
Sala E - Pad.15 Task Force Acqua del Gruppo Telecontrollo di ANIE Automazione
LA REGOLAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI AMBIENTALI IN EMILIA-ROMAGNA: UNA RIFLESSIONE COMUNE ED UN CONFRONTO CON ALTRE REALTÀ A 10 ANNI DALLA ISTITUZIONE DI ATERSIR
Con la recente attribuzione ad ARERA della competenza regolatoria riferita al servizio rifiuti, che si sta già concretizzando con atti e procedimenti significativi, procede in maniera decisiva l’implementazione di una scelta di regolazione sui servizi pubblici locali che ha una storia ormai lunga nel nostro paese. In questo quadro, in cui la scelta è quella di una regolazione multilivello, si sta gradualmente completando il mosaico delle competenze con una forte accelerazione sul livello centrale (ARERA) e una omogeneizzazione più graduale a livello delle regioni. In Emilia-Romagna la scelta già nel 2010-2011 è stata quella di una unica agenzia di regolazione di livello regionale e competente sia sul servizio idrico che sui rifiuti. A dieci anni da quella data, ATERSIR, si propone di fare un primo bilancio e valutazioni insieme con tutti gli attori del settore con particolare riferimento al servizio idrico.
TECNOLOGIE PER LA DIAGNOSI DELLE LUNGHE ADDUTTRICI
In un recente passato, era opinione diffusa che le perdite nei sistemi di adduzione – nella terminologia anglosassone Transmission Mains (TM) – potessero ritenersi assolutamente trascurabili rispetto a quelle nelle reti di distribuzione (Water Distribution Networks - WDN ) nonché facilmente controllabili misurando semplicemente la portata immessa e quella consegnata all’utente finale (in ciò trascurando la circostanza che l’aver stabilito l’esistenza di una perdita non equivaleva a conoscerne la posizione). Questa impostazione è stata però progressivamente smentita dai fatti. L’evento si propone di mettere a confronto le tecniche al momento disponibili discutendone pregi e difetti (ad esempio: in merito agli oneri connessi con l’esecuzione delle prove, l’interferenza delle prove con il regolare funzionamento, la durata delle prove, la possibilità del trasferimento tecnologico al gestore e l’eventuale autonomia di quest’ultimo nell’esecuzione di verifiche periodiche) anche con riferimento alle differenti tipologie di impianto.
Sala B - Pad.15 UNIPG – Dipartimento Ingegneria Civile
LE WATER UTILITY ITALIANE, TRA SFIDA CLIMATICA E STRATEGIE INDUSTRIALI
La crisi indotta dalla pandemia ha evidenziato la capacità dell’industria idrica di resistere e reagire anche in condizioni straordinarie, ma ha anche accelerato la trasformazione delle imprese verso strategie industriali orientate alla sostenibilità. L’evoluzione del contesto verso i temi ESG, lo sviluppo della regolazione e la crescente capacità finanziaria e di investimento di queste imprese sta disegnando uno scenario impensabile fino a pochi anni addietro. Il workshop, partendo dall’analisi delle 100 maggiori utility italiane sviluppata da Top Utility, ha l’obiettivo di esaminare le tendenze in atto e tracciare l’evoluzione futura attraverso il confronto tra alcuni dei maggiori stakeholder e player del settore.
Conferenza WaterIDEAS 2021 ‘Guidare l’innovazione tecnologica e culturale nel settore idrico: le opportunità del Recovery Plan’ - 8 ottobre 2021, Bologna, Italia.
I gestori del servizio idrico sono costantemente impegnati a ridurre il volume di acqua non fatturata e migliorare la loro efficienza operativa, dovendo fare fronte all’invecchiamento delle infrastrutture, alle variazioni della domanda idrica, ad obiettivi ambientali rigorosi e requisiti normativi sempre più severi. La conferenza intende presentare e discutere gli ultimi sviluppi, le strategie, le tecniche e le applicazioni delle migliori pratiche internazionali nella gestione innovativa delle reti idriche per affrontare queste sfide. Sono previste due sessioni in lingua italiana, ‘Collaborazione tra Regolatore e Gestore per risolvere i problemi delle perdite’ e ‘Best-practice e Innovazione per il controllo delle perdite’; tramite una serie di presentazioni di esperti italiani selezionati, saranno presentati casi studio e trattati i temi di maggiore attualità e prospettiva per i gestori del servizio idrico, come: Strategie e tecnologie per il monitoraggio e la riduzione delle perdite idriche; Asset Management; Analisi di performance delle reti e Benchmarking; Collaborazione gestore/regolatore per la pianificazione della riduzione delle perdite; Approccio ottimale per garantire il passaggio da erogazione intermittente e a servizio 24/7.
Sponsor dell'evento:
Sala C - Pad.15 ISLE in collaborazione con Labelab
Conferenza WaterIDEAS 2021 ‘Guidare l’innovazione tecnologica e culturale nel settore idrico: le opportunità del Recovery Plan’ - 8 ottobre 2021, Bologna, Italia.
I gestori del servizio idrico sono costantemente impegnati a ridurre il volume di acqua non fatturata e migliorare la loro efficienza operativa, dovendo fare fronte all’invecchiamento delle infrastrutture, alle variazioni della domanda idrica, ad obiettivi ambientali rigorosi e requisiti normativi sempre più severi. La conferenza intende presentare e discutere gli ultimi sviluppi, le strategie, le tecniche e le applicazioni delle migliori pratiche internazionali nella gestione innovativa delle reti idriche per affrontare queste sfide. Sono previste due sessioni in lingua inglese, ‘Research and Innovation to solve NRW challenges’ e ‘Best Practices and Technologies in NRW management’; tramite una serie di presentazioni di esperti internazionali selezionati, saranno presentati casi studio e trattati i temi di maggiore attualità e prospettiva per i gestori del servizio idrico, come: Smart water networks, Tecnologie data-driven e sistemi di supporto decisionali; Sistemi idrici del futuro; Strategie e tecnologie per il monitoraggio e la riduzione delle perdite idriche; Benchmarking e performance internazionali nella gestione delle perdite, ecc.
Sarà possibile partecipare anche da remoto attraverso il live streamingcliccando qui.
Il convegno sarà in lingua inglese con traduzione simultanea in italiano.
Sponsor dell'evento:
Sala C - Pad.15 Traduzione simultanea ISLE in collaborazione con Labelab
